giovedì 14 gennaio 2021

STEP #6

 



Esistono diverse apparecchiature che, nel campo della ricerca, sfruttano le radiazioni ionizzanti per effettuare misure, analisi e controlli, queste macchine radiogene sono apparecchi generatori di fasci di particelle cariche e/o di raggi X. Esse danno luogo a irradiazione solo durante il loro funzionamento (se spente non emettono radiazioni). Una tra esse è il diffrattometro e per questo viene definito come una sorgente di radiazioni ionizzanti 

fonte: https://www.unipi.it/index.php/amministrazione/item/download/16977_b0a5f8f32f34d22f3d3038ab6dc15245

giovedì 22 ottobre 2020

STEP #5 - Il principio fisico

La diffrazione dei raggi X applicata a materiali policristallini si fonda sull’applicazione della legge di Bragg. 

È stato proposto che la radiazione incidente a raggi X produce un picco di Bragg nel caso in cui le riflessioni dai vari piani interferiscono costruttivamente

L’interferenza è costruttiva quando lo sfasamento è multiplo di 2π.

Dunque, se un fascio di raggi X colpisce un cristallo, ci sarà interferenza costruttiva, o diffrazione, quando  , dove λ è la lunghezza d’onda della radiazione incidente, d è la distanza tra due piani cristallini consecutivi con indici hkl di Miller assegnati, θ è l’angolo di incidenza del fascio di raggi X rispetto ai piani cristallini di interesse, n=1, 2, 3, con l’unica limitazione che senθ<1. 

STEP #4 - La scienza

 La diffrattometria dei raggi X è una tecnica di misura usata in molti settori scientifici ed industriali per misurare differenti proprietà dei materiali.

Gli scopi delle tecniche basate su diffrazione di raggi X sono molteplici:

 •analisi qualitativa con riconoscimento di fasi:

 •analisi quantitativa;

•mappatura della composizione chimica o della distribuzione di fasi; 

mercoledì 21 ottobre 2020

STEP #3 - Glossario

 Il diffrattometro è costituito da una serie di componenti fondamentali:

  • Tubo a raggi X: fornisce la radiazione (elettroni accelerati su un anodo metallico), la quale viene monocromatizzata e collimata;
  • Goniometro: atto a posizionare il cristallo in condizioni particolari che consentono la diffrazione;
  • Rivelatore di radiazione X: consente la misurazione delle intensità diffratte;

STEP #2 - L'immagine





 


















fonti: DirectIndustry

STEP #1 - Il nome

 Il diffrattometro è un apparecchio che consente, attraverso l'esame della diffrazione dei raggi X in un cristallo, di determinare la stuttura del reticolo cristallino.

Il termine diffrattometro è composto da due parole: "diffratto" e "metro". 

  • diffratto-,  Part. pass. di diffràngere [rifacimento, secondo frangere, del lat. diffringĕre «spezzare in più parti», comp. di dis- e frangĕre «rompere»]
  • -metro, dal greco métron, "misura"

Nel mondo:

🇮🇹 - Diffrattometro

🇬🇧 - Diffractometer

🇩🇪 - Diffraktometer

🇪🇸 - Difractómetro

🇫🇷 - Diffractomètre

🇨🇳 - 衍射儀, Yǎnshè yí


fonti: Garzanti linguistica, vocabolario Treccani 

STEP #6

  Esistono diverse apparecchiature che, nel campo della ricerca, sfruttano le radiazioni ionizzanti per effettuare misure, analisi e control...